STATUTO GENERALE L. U. C. I.  "Padre Pio"

Art. 9 

   

CORSO DI  LAUREA IN  TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE  ©

 

 FINALITÀ E OBIETTIVI GENERALI

 Il Corso di Laurea in Traduzione ed Interpretazione, di durata triennale, della L.U.C.I. Padre Pio di San Giovanni Rotondo afferisce alla classe n. 3 delle Lauree in Scienze della Mediazione Linguistica (D. M. del 4 agosto 2000).. Esso creerà laureati in grado di gestire informazioni, anche informatiche, scritte e orali di tipo culturale, tecnico e d’impresa in almeno due lingue straniere, oltre all’Italiano, con estensione a una terza lingua straniera. Essi potranno svolgere attività professionali nel campo:

-         dei rapporti internazionali, a livello interpersonale e di impresa

-         della ricerca documentale

-         della redazione, in lingua, di testi quali rapporti, verbali, corrispondenza

-          di ogni altra attività di assistenza linguistica alle imprese e negli ambiti istituzionali di qualunque tipologia

Il Corso è articolato, a seconda della lingua madre degli studenti, in due curricula :

1)     Lingua madre italiana

2)     Lingua madre straniera

Entrambi i curricula prevedono lo studio triennale di due lingue straniere e lo studio di una terza lingua (annuale, al terzo anno). Una delle due lingue triennali, l’Inglese, deve essere conosciuta a livello avanzato. Il curriculum lingua madre straniera prevede inoltre lo studio triennale dell’Italiano, che deve essere conosciuto a livello avanzato. Ambedue i curricula offerti agli studenti :

-         comprendono in ogni caso attività linguistico-formative finalizzate al consolidamento della competenza scritta e orale dell’italiano e delle altre lingue di studio e all’acquisizione delle conoscenze fondamentali necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale

-         comprendono in ogni caso l’introduzione alla traduzione, ai fini della mediazione linguistica scritta, di testi inerenti alle attività dell’impresa o dell’istituzione; l’introduzione all’interpretazione, ai fini della mediazione linguistica orale nell’ambito dell’impresa o dell’istituzione, con particolare riferimento allo sviluppo di capacità quali, ad esempio memorizzazione, traduzione a vista, presa delle note

-         prevedono gli insegnamenti economici e giuridici funzionali all’ambito di attività previsto, nonché le discipline maggiormente collegate alla vocazione del territorio

-         prevedono tirocini formativi o corsi presso aziende, istituzioni e università, italiane o estere.

 

 ORDINAMENTO DEL CORSO DI STUDIO

 Esame di idoneità

L’immatricolazione è subordinata al superamento di un esame di idoneitàL’esame di idoneità accerta la competenza linguistica del candidato nella Lingua inglese e in quella italiana che verranno impartite soltanto a livello avanzato in ambedue i curricula. Tutti i candidati perciò possono accedere all’iscrizione solo se avranno superato l’esame di idoneità. In caso di mancato superamento i candidati potranno accedere ai corsi propedeutici attivati dall’Università. La modalità e la tipologia dell’esame di idoneità vengono stabilite annualmente dal Consiglio di Facoltà.

 

Prerequisiti per l’accesso al corso di studio

 La competenza linguistica richiesta consiste nella conoscenza di almeno una lingua straniera a livello B (soglia avanzato indipendente) come definito nel “Common European Framework  of Reference” del Consiglio d’Europa. Tale livello prevede in particolare comprensione di testi non specialistici, comprensione a grandi linee di trasmissioni radiotelevisive, capacità di seguire una lezione universitaria svolta in lingua straniera, produzione di testi scritti non specialistici corretti da un punto di vista morfosintattico e lessicale, capacità di interagire in modo efficiente in situazioni comunicative quotidiane (durante la lezione, nei rapporti con istituzioni,ecc.) con l’impiego esclusivo della lingua straniera.

E’ richiesta inoltre la padronanza della Lingua italiana scritta e orale :

-         per gli studenti italofoni a livello C (autonomia/padronanza)

-         per gli studenti non italofoni a livello B (soglia/avanzato indipendente) del Common European Framework of Reference” del Consiglio d’Europa.

Curricula

Il curriculum lingua madre italiana può essere scelto da tutti gli studenti con cittadinanza italiana  e dagli studenti con cittadinanza straniera che siano in possesso di un diploma italiano o equiparato. Il curriculum lingua madre straniera, che  prevede lo studio triennale della Lingua italiana da un livello di partenza avanzato, può essere scelto da tutti gli studenti, italiani o stranieri, con diploma straniero, e dagli studenti di cittadinanza italiana appartenenti a una minoranza linguistica.

 

Lingue di studio

Le lingue di studio triennali prevedono attività formative a livello iniziale e/o progredito. Le lingue triennali attive sono : Inglese (obbligatorio), Francese, Spagnolo, Tedesco e Arabo.

E’ richiesta la conoscenza a livello avanzato della Lingua inglese  e, per gli studenti di lingua madre straniera, dell’Italiano, poiché le lezioni sono impartite solo a livello avanzato. Possono quindi far parte del curriculum solo nel caso in cui venga superato il relativo esame di idoneità.

 

 OBIETTIVI DEI CORSI DI INSEGNAMENTO E DELLE ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE

 Lingua straniera: conoscenza strumentale delle lingue e culture oggetto di studio a livello C del “Common European Framework of Reference” del Consiglio d’Europa.

Traduzione: competenza nella riformulazione di vari tipi di testo in situazioni comunicative diverse.

Interpretazione di trattativa: competenza nel mediare in tempo reale fra codici linguistici e culturali.

Discipline affini  (economiche, giuridiche, storiche, sociolinguistiche e geografiche) : conoscenze specialistiche necessarie alla mediazione interlinguistica e interculturale.

Letteratura: conoscenza adeguata della cultura letteraria delle lingue di studio.

Linguistica: descrizione ed analisi dei sistemi linguistici e culturali.

Informatica: acquisizione delle abilità di base nell’uso degli strumenti informatici necessari per operare nel campo della traduzione e dell’interpretazione.

Le attività formative a scelta dello studente includono corsi di insegnamento di traduzione Lingua III italiano oppure corsi di insegnamento attivati all’interno della Facoltà, dell’Ateneo o di altra istituzione universitaria rientranti nell’ambito di accordi stipulati.

 

 Modalità di svolgimento dei corsi di insegnamento

 I corsi si svolgono in forma di lezioni frontali, esercitazioni, seminari,  e sono organizzati eventualmente in forma modulare. L’articolazione dei singoli corsi su base annuale o semestrale viene determinata di anno in anno dal Consiglio di Facoltà.  Il conseguimento dei crediti previsti per ogni attività formativa è subordinato al superamento di esami di profitto alla fine del singolo corso (annuale o semestrale). Agli esami possono concorrere prove di controllo intermedie in corso d’anno.

Il Consiglio di Facoltà determinerà annualmente quali corsi attivare nell’ambito :

a)     delle discipline affini e integrative

b)     delle lingue eleggibili a Lingua III non triennali, anche secondo le esigenze di mercato.

 

 Propedeuticità

 E’ richiesta propedeuticità di frequenza e di esame fra le singole annualità dei seguenti corsi di insegnamento :

-         Lingua straniera

-         Lingua italiana

-         Traduzione lingua straniera – italiano

-         Traduzione italiano – lingua straniera

-         Interpretazione di trattativa

 

Piani di studio e variazioni

 E’ data facoltà allo studente di ridistribuire all’interno del triennio gli esami relativi alle attività formative affini e a scelta. Le istanze relative alla modifica del piano di studi (cambio della lingua straniera, inserimento di esami in soprannumero, indicazione delle attività formative integrative e a scelta, convalida di esami sostenuti in altre Facoltà o Università, ecc.) devono essere presentate alla Segreteria Studenti entro  …..

 

Tirocini

 Ai fini del conseguimento dei crediti relativi ai tirocini il Consiglio di Facoltà potrà riconoscere , su domanda dello studente opportunamente documentata, 125 ore di attività lavorativa, corsi o stage svolti in aziende o enti pubblici o privati anche stranieri attinenti agli obiettivi formativi del corso di studi.

 

 Prova Finale

 La prova finale consisterà nella verifica delle competenze orali nelle lingue di studio e nella discussione di un elaborato scritto su un argomento attinente al profilo professionale. L’argomento verrà assegnato allo studente nel corso del secondo anno di studi.

   

PIANO DI STUDIO

 Il piano di studio prevede i seguenti corsi di insegnamento e attività individuali guidate, cui corrispondono i crediti formativi indicati a fianco.

Per credito formativo universitario (CFU) si intende l’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento delle attività formative prescritte ai fini dell’apprendimento, e corrisponde a 25 ore di attività. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale e/o esercitazioni è pari al 60% dell’impegno complessivo per ciò che riguarda gli insegnamenti di tipo linguistico ( 1 credito equivale perciò in media a 15 ore di attività individuale dello studente e a 10 ore di lezione frontale ) mentre è del 66% per le aree non-linguistiche ( 1 credito equivale in media a 16,5 ore di attività dello studente e a 8,5 ore di lezione frontale).

Lingua I   = lingua in cui si è superato l’esame di idoneità

Lingua II  = altra lingua di studio

Lingua III = terza lingua di studio (annuale, terzo anno)

 

I ANNO

   

CURRICULUM

LINGUA MADRE ITALIANA

CFU

CURRICULUM

LINGUA MADRE STRANIERA

CFU

DISCIPLINE

DISCIPLINE

Letteratura italiana I

4

Letteratura italiana I

4

Lingua Italiana

5

Lingua italiana I

5

Lingua I-1°

5

Lingua I-1°

5

Traduzione Lingua I-Italiano 1°

5

Traduzione Lingua I-Italiano 1°

5

Traduzione Italiano-Lingua I 1°

2

Traduzione Italiano-Lingua I 1°

2

Lingua II 1°

5

Lingua II 1°

5

Traduzione Lingua II-Italiano 1°

5

Traduzione Lingua II-Italiano 1°

5

Traduzione Italiano-Lingua II 1°

3

Traduzione Italiano-Lingua II 1°

3

Linguistica generale

3

Linguistica generale

3

Economia e tecnica degli scambi internazionali 1°

5

Economia e tecnica degli scambi internazionali 1°

5

Diritto delle Comunità Europee 1°

4

Diritto delle Comunità Europee 1°

4

Scelta studente 1°

3

Scelta studente 1°

3

Scelta studente 2°

3

Scelta studente 2°

3

Scelta studente 3°

3

Scelta studente 3°

3

Informatica

5

Informatica

5

Totale crediti: 60 + 60

 

 

II ANNO

 

CURRCULUM

LINGUA MADRE ITALIANA

CFU

CURRICULUM

LINGUA MADRE STRANIERA

CFU

DISCIPLINE

DISCIPLINE

 

 

Lingua italiana 2°

4

Letteratura italiana II

4

Letteratura italiana II

4

Letteratura Lingua I

4

Letteratura Lingua  I

4

Lingua I 2°

4

Lingua I 2°

2

Traduzione Lingua I-Italiano

4

Traduzione Lingua I-Italiano

3

Traduzione Italiano-Lingua I

4

Traduzione Italiano- Lingua I

3

Interpretazione di trattativa Lingua I 1°

3

Interpretazione di trattativa Lingua I 1°

3

Lingua II 2°

5

Lingua II 2°

4

Traduzione Lingua II-Italiano 2°

4

Traduzione Lingua II-Italiano

 

4

Traduzione Italiano-Lingua II 2°

5

Traduzione Italiano-Lingua II 2°

4

Interpretazione di trattativa Lingua II 1°

3

Interpretazione di trattativa Lingua II 1°

3

Disciplina linguistica

2

Disciplina linguistica

2

Disciplina economica 2°

4

Disciplina economica 2°

4

Disciplina giuridica 2°

4

Disciplina giuridica 2°

4

Disciplina storico-politico-geografica 1°

3

Disciplina storico-politico-geografica 1°

3

Disciplina storico-politico-geografica 2°

3

Disciplina storico-politico-geografica 2°

3

Prova finale

4

Prova finale

4

Totale crediti: 60 + 60

 

 

III ANNO

 

CURRICULUM LINGUA MADRE ITALIANA

CFU

CURRICULUM LINGUA MADRE STRANIERA

CFU

DISCIPLINE

 

DISCIPLINE

 

Lingua I 3°

4

Lingua italiana 3°

4

Traduzione Lingua I-Italiano

3

Traduzione Lingua I-Italiano

3

Traduzione Italiano-Lingua I 3°

5

Traduzione Italiano-Lingua I

5

Interpretazione di trattativa Lingua I 2°

5

Interpretazione di trattativa Lingua I 2°

6

Letteratura italiana II

4

Letteratura italiana II

4

Lingua II 3°

5

Lingua II 3°

5

Traduzione Lingua II-Italiano

3

Traduzione Lingua II-Italiano

3

Traduzione Italiano-Lingua II

5

Traduzione Italiano-Lingua II

5

Interpretazione di trattativa Lingua II

6

Interpretazione di trattativa Lingua II

5

Lingua III

5

Lingua III

5

Scelta studente 4°

5

Scelta studente 4°

5

Tirocinio

5

Tirocinio

5

Prova finale

5

Prova finale

5

Totale crediti III anno:

60

Totale crediti III anno:

60

Totale crediti triennio:

180

Totale crediti triennio:

180

 

 Il percorso formativo delle due lingue triennali è lo stesso quanto ad  insegnamenti e loro distribuzione nell’arco del triennio. Almeno una di esse (inglese) deve essere conosciuta in partenza a livello avanzato, ma nulla vieta allo studente di seguire entrambe le lingue a livello avanzato nel caso in cui all’idoneità egli risulti idoneo in due lingue.

La differenza fra il curriculum “Lingua madre italiana” e “Lingua madre straniera” riguarda essenzialmente lo studio dell’italiano, nel senso che lo studente non italofono segue l’insegnamento di Lingua italiana per tutto il triennio ( 5 crediti al I anno, 4 al II, 4 al III ) mentre l’insegnamento della Lingua I ( la lingua straniera presentata all’esame di ammissione ) è limitato a un biennio ( 5 crediti al I anno, 2 al II ).

Ogni lingua curricolare triennale (Lingua I, Lingua II) prevede i seguenti insegnamenti :

Lingua straniera 1,2,3 : l’insegnamento è triennale e prevede 5 crediti per anno. E’ un’attività formativa “di base”.

Per gli studenti non italofoni una delle due lingue prevede un corso biennale (5+2 crediti).

Traduzione lingua straniera - Italiano1,2,3 : è l’insegnamento triennale, in cui 12 crediti sono così distribuiti : 2 al I anno, 4 al II, 3 al III.

Traduzione italiano - Lingua straniera 1,2,3: è l’insegnamento triennale, i cui 11 crediti sono distribuiti : 2 al I anno, 4 al II, 5 al III.

Interpretazione di trattativa 1,2: è insegnamento biennale, i cui 9 crediti sono così distribuiti : 3 al II anno, 6 al III.

Le traduzioni e l’interpretazione di trattativa fanno parte delle attività formative “caratterizzanti”.

Letteratura : l’insegnamento è annuale e prevede 4 crediti. Viene seguito al II anno per una lingua ( Lingua I ), al III per l’altra ( Lingua II ). Si tratta di attività formativa “di base”.

Le altre attività formative “di base”, comuni a tutti gli studenti a prescindere dalle lingue straniere curriculari, consistono nei seguenti insegnamenti:

Lingua italiana : annuale , viene seguito al I anno e prevede 5 crediti

Gli studenti non italofoni seguiranno quest’insegnamento per tutto il triennio ( 5+4+4 crediti ).

Letteratura italiana 1,2 : insegnamento biennale, prevede 4 crediti al I anno e 4 al II.

Linguistica generale : annuale, 3 crediti al I anno

Etnolinguistica : è la disciplina linguistica seguita al II anno. Prevede 2 crediti.

Lingua III : lo studio di una terza lingua si colloca al III anno, con un insegnamento annuale di Lingua ( 5 crediti ) al quale si può aggiungere – solo se lo studente sceglie di farlo, e purché l’insegnamento sia attivato.

La Lingua III può essere scelta fra le lingue triennali attivate, nel quale lo studente seguirà i corsi impartiti per il primo anno.

Il curriculum comprende inoltre le attività “formative “affini e integrative”. Si tratta di insegnamenti che forniscono cognizioni specifiche degli ambiti applicativi in cui si sviluppalo studio della traduzione e dell’interpretazione e in cui il laureato opererà  ( economico, giuridico e via dicendo ). Sono previsti due insegnamenti di carattere economico, due di carattere giuridico ( entrambi con 4 crediti al I anno e 4 al II ) e  due di carattere storico – politico - geografico ( 3+3 crediti al II anno). Nel corso del triennio alle discipline “affini e integrative” sono perciò assegnati complessivamente 22 crediti. Lo studente può rinviare ad anni successivi questi insegnamenti, oppure anticiparli, presentando un piano individuale degli studi.

A completamento del curriculum sono previsti corsi di Informatica, intesa come apprendimento delle principali tecniche d’uso del personal computer e dei software più comuni (sistemi operativi, videoscrittura, database, ecc.) nonché di quelli utilizzati nel campo della traduzione. Si tratta di esercitazioni guidate e di lavoro svolto autonomamente che richiedono allo studente un’attività pari a 5 crediti, al primo anno.

Lo studente ha infine facoltà di scegliere autonomamente altri insegnamenti (scelta studente). Si può trattare di insegnamenti attivati all’interno della facoltà, oppure di corsi seguiti presso altre facoltà. Sono previsti 9 crediti al I anno ( 3+3+3 ) e 5 al III; come si è visto questi 5 crediti possono essere utilizzati per integrare lo studio della Lingua III con la traduzione verso l’Italiano. Anche in questo caso, come per gli insegnamenti affini ed integrativi, lo studente può rinviare ad anni successivi queste scelte.

Dopo aver frequentato le singole annualità di ciascun insegnamento, il conseguimento dei crediti corrispondenti avviene con un esame, al quale possono concorrere anche prove intermedie sostenute durante l’anno.

L’esame è il momento di verifica e di valutazione dell’effettivo risultato del lavoro dello studente, inteso come frequenza alle lezioni e studio individuale. L’esito dell’esame si traduce in un voto.

La prova finale consiste in un lavoro che inizia al secondo anno e si conclude al terzo con un esame finale che comprende la presentazione di un elaborato scritto e una verifica delle competenze orali nelle lingue di studio. Nel lavoro preparatorio della prova finale lo studente verrà guidato dai docenti, ma sarà soprattutto nell’attività autonomamente condotta che si baserà la maturazione dei 9 crediti necessari.  

Le modalità per gli esami di profitto e di Laurea seguono le norme stabilite nel presente Regolamento Didattico di Ateneo agli art. 19-24. Sono assicurati i servizi di Tutorato, come da art. 1 dello stesso. Per quanto non previsto in questo Ordinamento (classi di appartenenza, settore scientifico-disciplinare, ambito disciplinare…) si rinvia a quanto stabilito dal Regolamento Didattico di Ateneo (art. 17) e dallo Statuto della L.U.C.I. “Padre Pio” (art. 17).

 

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